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SOS: nodi nei gomitoli.
Se lavori a maglia o all'uncinetto, sai bene quanto possa essere frustrante trovare un nodo nel bel mezzo del gomitolo. Ma perché si formano questi nodi? Sono evitabili? E soprattutto, come gestirli senza compromettere il proprio lavoro? In questo articolo risponderemo a tutte queste domande e ti daremo soluzioni pratiche per affrontare i nodi nel filato con serenità.
Perché ci sono nodi nei gomitoli?
I gomitoli vengono prodotti avvolgendo un lungo filo su grandi bobine industriali. Quando una bobina si esaurisce, è necessario unirla a un'altra, creando inevitabilmente un nodo. Inoltre, durante la produzione, il filo può spezzarsi per diverse ragioni:
- Stress meccanico durante la lavorazione
- Difetti del materiale, soprattutto nei filati più delicati
- Processi di ritorcitura e tintura
- Gomitoli realizzati con fibre più fragili, che tendono a rompersi più facilmente
Se ogni gomitolo difettato venisse scartato, il prezzo finale del filato aumenterebbe drasticamente. Per questo motivo, i produttori accettano un numero limitato di nodi per gomitolo, ritenendolo un compromesso accettabile per mantenere i costi contenuti e ridurre gli sprechi.
Quanti nodi sono accettabili?
Non esiste una regola universale, ma gli esperti del settore concordano su un limite di tre nodi ogni 50 grammi di filato. Questo significa che, su gomitoli più grandi, il numero di nodi potrebbe essere proporzionalmente più alto. Tuttavia, se un gomitolo presenta un numero eccessivo di nodi, è consigliabile contattare il rivenditore per segnalare il problema. Noi di Tessiland® ti consigliamo di scriverci subito tramite mail: info@tessiland.com o sul nostro numero whatsapp.
Come affrontare un nodo nel gomitolo?
Quando trovi un nodo nel tuo filato, non ignorarlo! I nodi di produzione non sono sempre ben eseguiti e potrebbero sciogliersi nel tempo, causando buchi nel lavoro. La soluzione migliore è sempre disfare il nodo e unire i fili in modo sicuro. Ecco alcuni metodi per farlo in base al tipo di filato.
1. Nodo magico (Magic Knot)
Perfetto per filati di cotone e altre fibre lisce, permette di unire i fili in modo resistente e invisibile. Basta sovrapporre le due estremità, annodarle tra loro e stringere i nodi fino a farli scivolare uno contro l’altro. Infine, si tagliano le eccedenze.
2. Nodo russo
Ideale per lana e acrilico, richiede un ago appuntito. Ogni estremità viene infilata nell’ago e passata all’interno del proprio stesso filato per circa 5-7 cm. Questo crea una giunzione solida senza nodi visibili.
3. Chiusura a maglia
Perfetta per filati composti da più fili, come quelli ritorti. Consiste nel dividere i fili e sovrapporli gradualmente, lavorando alcuni punti con entrambi i capi per una fusione naturale.
4. Nodo magico "no ends"
Questo metodo avanzato è ottimo per l’acrilico. Si arrotola il filo intorno al pollice, si passa tra le estremità e si tira fino a creare un nodo resistente senza tagliare nulla.
5. Infeltrimento delle estremità
Se il filato è 100% lana non trattata, puoi unire le estremità strofinandole con acqua calda e sapone. Questo processo le farà aderire tra loro senza bisogno di nodi o cuciture.
E se il gomitolo ha troppi nodi?
Se trovi più di tre nodi in un singolo gomitolo (o addirittura più nodi ravvicinati), scatta una foto e contatta il servizio clienti del tuo rivenditore. Un buon fornitore ti offrirà una soluzione, che può variare dal cambio gomitolo a un rimborso parziale.
I nodi nei gomitoli sono inevitabili, ma non devono rovinare la tua esperienza di lavoro a maglia o uncinetto. Con i giusti metodi di giunzione, puoi evitarli con facilità e garantire la durata del tuo progetto nel tempo. La prossima volta che trovi un nodo nel tuo gomitolo, invece di scoraggiarti, prova uno dei metodi che ti abbiamo suggerito: il tuo lavoro ti ringrazierà!
Rosaria Tessiland®
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